Giuseppe Castiglione | Il ponte che aiuta la Sicilia
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Il ponte che aiuta la Sicilia


Area Popolare presenta una proposta di legge per “accelerare la realizzazione” del ponte sullo stretto di Messina, definito nel testo “collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente”. Angelino Alfano e Maurizio Lupi la presentano in conferenza stampa alla Camera, con Renato Schifani, Alessandro Pagano, Vincenzo Garofalo ed altri parlamentari. L’impostazione di Ap-Ncd ribalta lo schema del governo, cosi’ com’e’ stato esposto piu’ volte dal ministro Graziano Delrio e da Matteo Renzi, per cui prima del Ponte e’ necessario dotare di infrastrutture l’entroterra siciliano e calabrese. L’articolo della proposta di Ap recita invece: “Al fine di rilanciare l’economia delle regioni del mezzogiorno… il collegamento stabile viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente e dichiarato infrastruttura prioritaria per l’interesse del Paese”. Lupi spiega: “Presentiamo la proposta di legge perché c’e’ bisogno di una norma di legge che riattiva la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Per noi e’ indispensabile in modo da far diventare realta’ la realizzazione del Ponte”.Questo lavoro e’ iniziato a settembre, prima ancora della mozione – ha ricordato Vincenzo Garofalo, deputato di Area Popolare – il ponte rappresenta un elemento essenziale di rilancio del Mezzogiorno, la nostra proposta di legge non prevede la creazione di nuove società, vorremmo che su quest’opera si uscisse dai pregiudizi politici, i ponti uniscono”. Il primo comma della proposta di legge prevede la ripresa del progetto del Ponte dando sostanza a una visione meridionalista dello sviluppo economico del paese, il comma 2 istituisce un commissario che garantisca celerita’, trasparenza e legalita’ all’iter di realizzazione dell’opera, i commi 3 e 9 evidenziano la scelta di partire dal recupero del lavoro fatto e di aggiornarlo in modo rapido ed efficace.

“Da siciliano non posso che sottolineare la positivita’ di questa idea azzerata nel giro di pochi giorni dal governo Prodi – ha detto il capogruppo di Area Popolare al Senato, Renato Schifani -. Non credo si debba ripartire da zero, ma da quello che gia’ abbiamo, il Ponte in buona parte si autofinanzia da se. Penso che potremmo concludere questa legislatura con un grande risultato”. Per la sottosegretaria alle Infrastrutture e Trasporti Simona Vicari “non ci sono piu’ alibi e scuse per non poter andare avanti, l’essere collegati alla terraferma per noi che viviamo in Sicilia e’ un fatto indispensabile”.

http://www.tempostretto.it/sites/www.tempostretto.it/files/c.3687.ponte_stretto._pdl.ap_.pdf